IL VENTO DEI FIORDI – DONNE DI MONTAGNA A NORKAPP

Vi è mai capitato di dire “Ok ci sto… ti concedo 15 giorni… portami a Capo Nord!”.

Tutto è partito così; durante una cena tra amici. L’idea è nata a Giancarlo Bailoni che voleva percorrere in bici, tassativamente da corsa, il tracciato Vigolo Vattaro – Nordkapp e senza tanti indugi è stata accolta da Lorena Schneider e Mariarosa Debiasi, due Donne che di strada in bici ne hanno fatta e tanta, infatti non sono insolite a decisioni di questo tipo, già nel 2022 avevano attraversato la Corsica e la Sardegna per arrivare alla meta della capitale romana in 8 giorni. Ma l’avventura di quest’anno era ben diversa, era importante, era all’estero, in una terra poco ospitale per le condizioni atmosferiche ma che ha il gusto dell’avventura al limite e il sapore di un territorio tutto da scoprire. Per loro però un tracciato più corto per motivi di lavoro: partenza da Ostersung (Svezia) fino a Capo Nord.

Le due Donne sono partite il 9 giugno con un volo fino a Stoccolma, con bici in stiva e poi direzione Ostersung, dove Giancarlo Bailoni e Carlo Casagranda le stavano aspettando con alle spalle già 2837 Km, avviati il 19 maggio proprio da Vigolo Vattaro.

Per Lorena e Mariarosa inizia così un’avventura straordinaria con pedalate attraverso scenari emozionanti e variegati, sempre accompagnati da innumerevoli laghi o dal mare. L’acqua è sempre stata un compagno di viaggio. Attraversata la Svezia si è passato il confine con la Finlandia arrivando direttamente in Lapponia dove gli animali sono i veri protagonisti di strade e boschi: renne, cervi, caprioli ma anche scoiattoli e aquile.

Poi si entra nella magnifica Norvegia selvaggia, dove le sue coste frastagliate sono rotte da enormi fiordi e tantissime isole che si estendono per chilometri, per poi arrivare nel punto più settentrionale d’Europa, Capo Nord.

Lorena e Mariarosa hanno vissuto emozioni inimmaginabili nel lento scorrere delle loro pedalate in un territorio molto vasto dove abitazioni e servizi sono pochi e l’adattamento è l’unica salvezza e fortuna che si può avere. Hanno avuto la fortuna di trovare un tempo magnifico con il sole che non tramonta mai e che gli ha regalato ricordi magnifici.

Lorena dice “Arrivare su quel promontorio con alle spalle tanta fatica ed essere una a fianco dell’altra ci ha regalato l’emozione di un abbraccio ed il pianto di gioia ci ha fatto capire che quello che importava era arrivare con la forza di poter dire “Ce l’abbiamo fatta!”.

E’ stato un viaggio pieno di fatica e sudore ma il comprendere che la ricompensa non è il traguardo raggiungo o il singolare mappamondo posto sul promontorio, ma è il viaggio in sé. E’ il lento scorrere della strada tra mille pensieri e mille idee.

Lorena e Mariarosa hanno dimostrato che la Donna non ha mete da raggiungere ma grandi avventure da perseguire!

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