Chiara Viganò , trentina di origine, vive ora alle Isole Svalbard, qualche chilometro fuori da Longyearbyen, il centro abitato più a nord del mondo.
Sette anni fa ha lasciato il suo lavoro d’ufficio, nel mondo assicurativo, per trasferirsi in Norvegia, dove inizia a lavorare come personal trainer.
Dopo una visita alle isole Svalbard con un’amica, ha deciso di ritornare per un mese di volontariato e poi la svolta: il trasferimento e il nuovo lavoro a stretto contatto con la natura. Infatti Chiara, alle isole Svalbard, conduce una slitta trainata da cani, con la quale porta in giro i turisti che desiderano provare questa esperienza.
Dal paese più vicino, ci vogliono circa 20 minuti di fuoristrada per raggiungere la sua casa. Non è da sola. A farle compagnia ci sono i suoi 60 cani. Ognuno con la propria personalità, che li può portare anche a scontrarsi.
Attualmente Chiara fa parte di una compagnia di 7 guide, ma è difficile costruire dei legami sinceri e profondi in un porto come quello perché, la maggior parte delle persone resta solo per breve tempo. Lei stessa si chiede se sia veramente così naturale vivere in un posto del genere, così inospitale, anche se, lo ammette lei stessa, dopo un po’ e passata la paura iniziale, ci si fa l’abitudine ed una cosa che si impara, in un posto del genere è a prendersi cura prima di sé stessi che degli altri.