Estate, tempo di cammini!

Con l’arrivo della bella stagione le giornate si allungano e tutte queste ore in più di luce stimolano la voglia di mettersi in moto, fare attività fisica outdoor, scoprire nuovi orizzonti e guardare con occhi nuovi quelli già conosciuti.. L’estate, insomma, sembra essere fatta apposta per percorrere vecchi e nuovi cammini.

Eccone alcuni: 

Il cammino di San Vili: è un percorso pedonale e ciclabile che si snoda per 106 Km (con due itinerari: alto e basso) collegando Madonna di Campiglio a Trento. Secondo la leggenda, San Vigilio (patrono di Trento) lo percorse nella sua opera di evangelizzazione nel IV secolo d. C

Al cammino è dedicato un utilissimo sito web con tutte le info e gli approfondimenti sul come percorrerlo, cosa visitare lungo il percorso, dove sostare: www.camminosanvili.it

Via degli dei: è un percorso di circa 130 Km che collega Bologna a Firenze; era già noto e percorso ai tempi degli etruschi e dei romani come via di commercio. Oggi è un itinerario molto amato dagli amanti dei panorami e dagli imperdibili sapori tipici dell’Appennino  Tosco-Emiliano. Si dice, infatti, che sia stato riscoperto e portato in auge da alcuni buongustai del CAI bolognese per “Dû pâs e ‘na gran magnè”  (Due passi e una gran mangiata) che avendo voglia di una succulenta fiorentina hanno ben pensato di andarla a mangiare camminando. www.viadeglidei.it

Via Francigena: “Tutte le strade portano a Roma”, 3000 Km di pellegrinaggio da Canterbury a Roma, verso Santa Maria di Leuca e poi, via mare, Gerusalemme. Era questo il sogno dei pellegrini di un tempo: giungere dal nord-Europa alla capitale della Cristianità e da lì in Terrasanta. Un percorso antico che tocca e unisce 4 stati, dal Regno Unito all’Italia, passando per  Francia e Svizzera.  “Facili sentieri di montagna, mulattiere di pietra, vie campestri e viabilità minore, senza traffico, strade bianche tra i cipressi, oppure ombreggiati da solenni pini domestici”. www.viefrancigene.org/it

Cammino di Santiago: è probabilmente l’itinerario di pellegrinaggio più famoso e frequentato del mondo, scelto e percorso da all’incirca 200.000 pellegrini all’anno . Il punto d’arrivo è la regione della Galizia (Spagna) e la sua cattedrale di Santiago de Compostela. I circa 800 Km di itinerario sono il risultato della somma dei Km di diversi percorsi che da tutta Europa conducono a Santiago. 

Il cammino più conosciuto è quello Francese che dai Piereni conduce i pellegrini a Santiago di Campostela. Si consiglia di percorrerlo tra maggio/giugno o settembre/ottobre in modo da evitare il gran caldo delle mesetas (d’estate) e avere uno zaino abbastanza leggero (non appesantito da vestiti invernali).

Una curiosità sul nome di questa città: pare che sia dovuto alla scoperta della tomba di San Giacomo, uno degli apostoli più vicini a Gesù, in seguito all’apparizione di una stella che indicò ad un eremita il luogo esatto in cui edificare la cattedrale. Da qui il nome “San Giacomo nel campo della stella”. www.camminosantiagodecompostela.it

Rota vicentina: indovinate dove si trova? In Veneto? No, questo cammino si trova nel sud del Portogallo. Deve il suo nome alla parola Rota (via in portoghese) e alla Costa Vicentina (il nome della fascia litoranea tra Odeceixe e Burgau). Il cammino è lungo circa 450 Km ed è suddiviso in due itinerari: il Cammino Storico e il Cammino dei Pescatori. Il primo, lungo 263 km, conduce i suoi camminatori nell’entroterra rurale del paese da Santiago do Cacém a Cabo de São Vicente.  Il Cammino dei Pescatori, da Porto Covo a Odeceixe, percorre la costa lungo l’Oceano Atlantico snodandosi per 75 km, di cui parte tra dune di sabbia. Il Cammino Storico è  contrassegnato da una segnaletica a linee bianche e rosse, mentre quello dei Pescatori è segnalato da linee verdi e azzurre. I segnali si trovano apposti su paletti nel terreno, ma anche su sassi, alberi, recinzioni e muretti. I periodi marzo-maggio e settembre-novembre sono i più consigliati per percorrere la Rota Vicentina perché si può contare su più ore di luce e giornate mediamente più serene. www.rotavicentina.com/en

https://rotavicentina.com/en/
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