DISCESA DELLA VALLÈE BLANCHE

24 km da fare sci ai piedi. La favolosa discesa della Vallèe Blanche in Valle d’Aosta, è una delle mete che ci sentiamo di consigliarvi, per via delle difficoltà contenute e per l’incredibile scenario che si può ammirare percorrendo il ghiacciaio della Mer de Glace, nel cuore del Massiccio del Monte Bianco (4.810 metri). Noi siamo andati a metà aprile, periodo ideale per le condizioni del tempo, che è più stabile, e per il manto nevoso. Da marzo in poi la neve è infatti più battuta e la discesa risulta meno impegnativa. Unico neo, c’è il rischio che non si possa arrivare fino a Chamonix (1.000 metri), cosa che si può invece fare solitamente nei mesi di gennaio e febbraio.

Partiti da Trento con una gita orgnizzata  dalla Sat di Caldonazzo, siamo arrivati a Courmayer verso le 19.30. Dopo esserci cambiati in albergo, abbiamo fatto un breve giretto nel centro di Courmayer, dove abbiamo preso una birra nel bar della piazza. Attenzione i prezzi qui sono abbastanza alti, vi consigliamo dunque di stare attenti ai locali che scegliete per passare la vostra serata. Noi abbiamo scelto di mangiare una pizza al Ristorante La Padella, e dopo tutti a letto presto 🙂

Dopo una ricca colazione, alle 8.30 eravamo tra i primi a prendere la nuova funivia Monte Bianco Skyway (i biglietti li avevamo presi nel pomeriggio precedente). In circa 20 minuti, cambiando impianto, si arriva a Punta Helbronner a 3.466 mt. Da qui si ha una vista spettacolare a 360 gradi dalla terrazza del rifugio e si può respirare la storia dell’alpinismo. Verso sinistra si può ammirare il Dente del Gigante, il Grand Jorassess, il Cervino e il Monte Rosa, a destra il Monte Bianco, il Mont Maudit, il Grand Capucin e il Mont Blanc du Tacul.

Il Dente del Gigante

Pala, artva e sonda, sci ai piedi ed è ora di partire verso la Vallèe Blanche. La discesa non è segnalata. Quindi vi consigliamo  di farvi accompagnare da una guida alpina o di studiare bene l’itinerario prima di partire.  La discesa si sviluppa lungo tormentati ghiacciai e guglie granitiche.

Normalmente si impiegano 4-5 ore, comprese le soste, per raggiungere Chamonix.

Tra una curva e l’latra, vale la pena fare delle soste per ammirare il paesaggio. La discesa va affrontata senza fretta, gustandosi ogni angolo di questo paradiso bianco, stando sempre ovviamente attenti perchè l’ambiente è quello di un ghiacciaio. Prendetevi dunque il vostro tempo, perchè state percorrendo una delle discese fuori pista più famose al mondo.

Purtroppo non siamo potuti arrivare fino a Chamonix, a causa delle scarse condizioni di neve.  Abbiamo percorso dunque una lunga scalinata che ci ha portato ad una funivia e poi al trenino di Montenvers, per raggiungere infine Chamonix.

Info: 

DOVE DORMIRE :  HOTEL WALSER

DOVE MANGIARE: LA PADELLA 

ATTREZZATURA CONSIGLIATA: Sci da freeride o snowboard, pala, artva, sonda, caschetto, imbrago, longe, spezzone di corda, crema solare, occhiali da sole e  acqua.

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