Le zecche: un concentrato di astuzia

Questi piccoli ma astuti parassiti si appostano sull’estremità delle piante aspettando l’ospite da cui nutrirsi.

Gli esseri viventi, animali o umani, emettono calore e anidride carbonica: segnali che vengono percepiti dalle zecche, allertandole.

Avvisato dell’arrivo di una preda, il parassita si insedia sul soggetto, attaccandosi alla pelle tramite il rostro (becco) e iniziando così a nutrirsi.

Cosa sono le zecche?

Le zecche sono degli artropodi – appartenenti agli aracnidi, la stessa famiglia dei ragni.

Dove e quando agiscono le zecche?

Ambienti boschivi, collinari o di montagna sono i luoghi preferiti di questo ospite indesiderato. Ultimamente il mutamento climatico e lo sviluppo delle popolazioni di ungulati hanno determinato un aumento di presenza delle zecche anche in Trentino

L’attività di una zecca si concentra prevalentemente nei mesi caldi (temperatura >10gradi). Durante i mesi freddi questi parassiti si nascondono sotto la vegetazione o pietre, nelle fessure dei muri o sottoterra.

Quali sono i rischi di un morso di zecca?

La puntura della zecca non è di per sé pericoloso per l’uomo ed è indolore.

I rischi sanitari dipendono dalla possibilità di contrarre infezioni trasmesse da questi animali in qualità di vettori.

Le zecche rimangono a contatto con la fonte di nutrimento dai 2 ai 7 giorni, al termine dei quali si lasciano cadere spontaneamente

Tra le malattie più comuni causate dal morso di zecca ci sono la TBE o encefalite da zecche (virale)ed il Morbo di Lyme (batterica).

Di tutte le zecche solo una parte è infetta e si stima che 1 su 5 sono quelle infette con il batterio che causa il morbo di Lyme he si cura con antibiotico e solo 1% delle zecche sembra infetta invece con il virus della meningoencefalite, malattia sicuramente più seria per cui la cura è solamente sintomatica.

Se una zecca mi morde cosa devo fare?

Rimuovere presto e bene il parassita e per farlo serve una pinzetta.

Evitare di utilizzare prodotti come alcol, acetone, ammoniaca, oli o oggetti caldi perché il calore potrebbe facilitare l’espulsione di materiale infetto dalla zecca.

Dopo la rimozione controllare per circa 30 giorni e se appaiono sintomi di infezione (ebbre, spossatezza, mal di testa, dolore articolare rivolgersi al proprio medico.

Si può prevenire o ridurre il rischio di essere morsi da una zecca?

Una prevenzione specifica è la Vaccinazione (In Trentino l’Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) offre la vaccinazione gratuita ai residenti) consigliata per chi lavora in zone boschive o a contatto con animali.

Indossare abiti chiari, stivali e cappello;

Utilizzare aromi intensi come il timo, l’alloro e basilico mal tollerati dalle zecche

Ci sono poi i prodotti chimici molto efficaci ma spesso non tollerati dalla pelle Ultimamente l’utilizzo di ultra ultrasuoni si è dimostrato molto efficace naturale e atossico!

https://www.sat.tn.it/wp-content/uploads/2022/08/Zecche-SAT-per-sito.pdf

https://www.azioneprevenzione.it/blog/le-zecche-dove-si-trovano-e-come-proteggersi-dal-loro-morso

https://www.ansa.it/trentino/notizie/2024/05/14/dopo-vaia-aumentano-le-aree-a-rischio-zecche-in-trentino_3605afbf-edcc-4024-8b84-a93abf115d6b.html

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