SERENART

Zaino in spalla e parte alla ricerca di materiali che la possano ispirare. La sua missione è ridare dignità e valore ad oggetti che trova in quota e che, un tempo, facevano parte della vita quotidiana di montagna.

L’artista in questione si chiama Serena Guerra, ha 26 anni ed è originaria di Domodossola. Ora vive all’Arvina, piccola frazione di Craveggia, nel cuore della pittoresca Val Vigezzo. Serena, cresce in quel luogo dove lo sguardo, si perde all’orizzonte sulla magnifica catena dei 4000 del Vallese e sull’imponente massiccio del Monte Rosa.

Fin da piccola, non si accontenta della comunicazione verbale, ma sente l’esigenza di trasmettere quello che ha dentro di sé, attraverso una via più intricata e tortuosa, quella più vicina all’anima: l’Arte. Sin dalla tenera età ha, infatti, una particolare passione per il legno, visto che il padre è falegname. Le piace infatti passare del tempo nella sua bottega ad osservare le sue mani esperte lavorare, ed imparare così i trucchi del mestiere.

Serena all’opera

Con gli anni dunque, non si limita al disegno, dono innato, ma va ben oltre. È alla costante ricerca della sua strada, al modo più consono e intimo per esprimersi.

Scopre così che il suo obiettivo di vita è ridare dignità e valore a oggetti abbandonati dall’uomo, realizzando opere utilizzando parti di vecchie porte, catenacci di stalle oramai diroccate, pezzi di mangiatoie, antichi cerchi di legno usati, un tempo, per dare forma al formaggio e altro ancora. Oggetti, insomma, che facevano parte del quotidiano in montagna.

Quello di Serena dunque è un progetto di vita, in cui lei è riuscita a coniugare le sue due più grandi passioni: l’Arte e la Montagna. Sono proprio le montagne di casa che le offrono il materiale di cui ho bisogno: zaino in spalla, e parte alla ricerca di pezzi che la possano ispirare, trovandoli tra boschi ed alpeggi ricchi di storia.

I materiali che utilizza, hanno sempre avuto un ruolo fondamentale per lei. Attraverso di loro, Serena ha trovato un mezzo di comunicazione per esprimere ciò che ho dentro e il desiderio di farli rivivere.

“Considero il legno un materiale vivo, uno scrigno che custodisce una storia e che nelle mie opere cerco semplicemente di raccontare” spiega Serena.

“Nelle mie creazioni unisco gli aspetti contemporanei della vita in montagna: lo sport e il tempo libero, in contrapposizione con il passato alpino legato ai faticosi mestieri di una volta”.

Serena usa la sua Arte per lanciare un messaggio alle nuove generazioni, sul grande rispetto che i nostri antenati avevano della montagna, unica loro fonte di sostentamento. Per sensibilizzare sul delicato equilibrio fra uomo e natura: “Un equilibrio che non dobbiamo assolutamente perdere”.

Per info: https://seren-art.com/

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