“A 46 ANNI VINCO LE GARE DI MTB”

Lo so a cosa state pensando: “E’ impossibile che abbia 46 anni…”. Ma in effetti è così. Lorenza Menapace non li dimostra né di testa né di fisico: ha la grinta e l’entusiasmo di un’adolescente e il corpo di una venticinquenne, ma soprattutto vince le gare, battendo le sue rivali che hanno la metà dei suo anni. Nonesa d’origine, ma adottata dalla Val di Sole, Lorenza è un funzionario pubblico e una biker per passione che corre come Elite per il Centro Bike Val di Sole.

È ambassador della Valle di Sole, di Melinda e del brand di bici italiano “Titici”. Non è facile elencare tutte le gare che ha vinto nella sua carriera, giusto per citare le ultime due più importanti: una tappa alla gara internazionale Transalp, e le otto tappe (poi l’assoluta) a gennaio 2019 alla Transandes in Cile, poi ha vinto una decina di 24h ore in solitaria, e tantissime marathon sul territorio italiano.

Lorenza, come è nato il tuo amore per la Mtb?

La mountain bike è stata un ripiego alla corsa, una scusa per assaporare e vivere la Natura e la Montagna, un amore incondizionato dato proprio da questa sinergia tra me e la Natura.

Quanti allenamenti fai a settimana? E come ti alleni?

Durante il periodo delle gare faccio 4 allenamenti la settimana. Quando  – durante la settimana non ho gare – ne faccio invece 6, che si alternano ad uscite su strada con lavori specifici, in palestra. Poi le uscite tecniche (che sono allenamenti anche per la testa) in mountain bike. Seguo delle tabelle annuali preparate dal mio allenatore, ma sono sempre alla ricerca dei luoghi che mi fanno stare bene.

Sei molto in forma, fisicamente parlando, stai molto attenta  all’alimentazione ?

Curo molto l’alimentazione, mangio tanto e spesso, alimenti “sani” stando attenta agli apporti proteici, di grassi e carboidrati. Mangio comunque di tutto e durante la stagione estiva non rinuncio facilmente ad una pallina di gelato giornaliera. Mentalmente sto quasi sempre bene perchè la mountainbike è una passione, uno stare bene, un coccolarmi …quindi pedalo, respiro l’Ambiente che mi circonda e mi ricarico di energia.

Cosa provi a partecipare alle gare anche quando vedi ragazze più giovani di te?

Non è facile stare in mezzo a ragazzine che possono essere tranquillamente mie figlie. A parte il fatto che nessuno mi da la mia età (cosa figa!!) dopo alcuni secondi di ….”oh mamma che ci faccio io qui”… il poter tenere (bene o male) il passo di queste ragazzine mi rende orgogliosa e spesso vengono da me a farmi e complimenti e a chiedermi consigli, non tanto tecnici quanto mentali.

Che messaggio vuoi dare alle donne che magari a volte si sento “troppo” avanti con l’età per fare determinate attività?

Non voglio essere retorica, ma credo che l’età sia solo una questione di numeri. Se ci si coccola, ci si vuole bene, ci si alimenta in modo corretto equilibrato sotto ogni punto di vista, il tuo corpo risponde alla grande e di conseguenza anche la testa. Bisogna volersi bene, e non pensare a quel numerino che va su… ops tra 19 gg sono….

Cosa rappresenta per te lo sport?

Lo sport è vita e lezione di vita….

Cosa pensi della tua Valle, la Val di Sole, cosa è cambiato nei boschi dopo l’alluvione dell’ottobre scorso?

La Valle di Sole è un paradiso naturalistico unico, è una valle che regala, a coloro che amano l’outdoor, uscite tecniche su montagne impegnative, ma permette anche alle persone meno allenate e tecnicamente preparate, di godere di sinuosi paesaggi, per non parlare del cibo, ricercato e genuino. L’alluvione del 29 ottobre 2018, ha scosso sotto il profilo psicologico tutta la comunità, ma al contempo ha evidenziato i valori sociali della popolazione montana, che ha una sensibilità ed un aiuto reciproco ormai rari. In questi giorni ho iniziato a visitare le valli (tipo la Val Meledrio) e molte altre che hanno subito innumerevoli danni, non nego che mi sono messa a piangere: talmente profonda è stata la ferita, sia per i corsi d’acqua che per gli alberi. E’ comunque bello vedere che ovunque ci sono lavori in corso per ripristinare i danni di quella devastazione. Ho pianto, ho pianto tanto….certe ferite fanno male al cuore e agli occhi.

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