LA MARCIALONGIRL SUI PEDALI

Nei mesi scorsi vi abbiamo già parlato del progetto #MarcialonGirl che noi Donne di Montagna supportiamo con grande entusiasmo. A breve, il 2 giugno, si svolgerà la Marcialonga Cycling, la Granfondo di ciclismo tra le imponenti Dolomiti delle valli di Fiemme e Fassa. La gara, che si svolge ormai da 13 anni, è caratterizzata da due percorsi, uno medio di 80 km e uno lungo di 135km, con la particolarità di poter scegliere durante la gara in quale delle due classifiche si vuol comparire. Al suo debutto, quest’anno, ci sarà l’Ambassador di MarcialonGirl: Cristina Nicolini, 25 anni di Modena.

Di cosa ti occupi nella vita, Cristina?

Lavoro in banca da 6 anni, subito dopo aver terminato le scuole superiori, all’Ufficio Marketing, a Reggio Emilia. Mentre lavoravo ho fatto anche il percorso universitario “virtuale” come studente-lavoratore, conseguendo la laurea in Marketing e Comunicazione. È stata dura studiare e lavorare assieme. Ho consolidato quei valori che avevo già conosciuto da bambina grazie allo sport: la costanza quotidiana, la determinazione nel non mollare, l’organizzazione del tempo, la voglia di farcela.

Come è nata la tua passione per la bici?

Ho iniziato ad andare in bicicletta a 6 anni, con la squadra del mio Comune. Ho cominciato perché mio fratello già correva in bici e io lo seguivo. Dalla prima volta che sono salita su una bici, non ho più voluto scendere. Ho smesso di gareggiare a 14 anni per la pallavolo, poi ho subito iniziato a lavorare, ma la passione mi è rimasta dentro, me l’ha trasmessa mio padre, anche lui ciclista. Da adulta, ho iniziato ad andare in bici in maniera costante, condivido questa passione anche con il mio ragazzo che mi ha coinvolto in una squadra, con la quale facciamo gare di circuito brevi il week end, ma adesso ci siamo buttati anche nel mondo delle grandfondo. La settimana scorsa ho fatto la mia prima Granfondo a Cervia, è andata bene, sono stata soddisfatta della mia prestazione.

Cristina da piccola in sella alla sua bici

Come riesci a conciliare lavoro ed allenamenti?

Esco dal lavoro tutti i giorni alle 17. Ho già la bici nel bagagliaio della macchina e gli indumenti per cambiarmi. Quindi parto, faccio il mio giro, poi ricarico la bici in macchina e torno a casa. In media faccio circa 300 km alla settimana. D’inverno ovviamente fa freddo e quindi faccio i rulli a casa.

Cristina Nicolini

Ti spaventa la Marcialonga Craft?

Direi di no, sono abituata alle competizioni, anche se questa come Granfondo è più dura delle altre, visto la conformazione del territorio e il dislivello. Io farò il percorso medio, valido per la combinata come Marcialongirl.

Cosa pensi del progetto Marcialongirl?

Quando mi è stato proposto il progetto Marcialongirl ho pensato: “WOW! #sevuoipuoi, una mission che dà forma a idee e valori in cui credo da sempre e che mi rappresentano. Fantastico!” Perché se ci pensiamo… noi donne normali portiamo a termine “imprese” quotidiane che a volte sono più impegnative di una competizione sportiva. Non serve essere campionesse o professioniste per mettersi in gioco e tagliare il traguardo.

Cristina, MarcialonGirl Ambassador

 Vuoi dare qualche consiglio alle donne per spronarle ad iniziare a pedalare?

Intanto per conoscere i priori limiti bisogna sicuramente buttarsi in nuove sfide: non c’è niente di impossibile. Per me è più difficile la quotidianità, magari stare 8 ore in ufficio che fare una gara. Nella vita di tutti i giorni affrontiamo decisamente cose più impegnative. La sfida che comunque dà maggiori soddisfazioni, è quella con sé stesse. Se si riesce ad arrivare al traguardo, si ha già vinto.

 Cosa provi quando sei in sella alla tua bici?

Diciamo che provo un senso di libertà assoluta, svuoto completamente la mente. Più sto in sella, più ci starei. Mi alleno non solo per le competizioni, ma anche per essere in forma e preparata fisicamente. Abbiamo infatti iniziato, il mio ragazzo ed io, a fare viaggi con la bici e le borse. Siamo appena tornati dalla Toscana, dove siamo stati ogni giorno 7 ore in sella alla bici.

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