Il Nepal è una destinazione che da quasi un secolo affascina viaggiatori di ogni tipo: dall’ alpinista estremo in cerca di record e vette inviolate, ai figli dei fiori in cerca di illuminazione spirituale, fino agli escursionisti appassionati di sentieri d’alta quota e panorami sconfinati.
Il primo pensiero va inevitabilmente alla maestosa catena dell’Himalaya, la “casa delle nevi”. Per chi ama il trekking e l’alpinismo, il Nepal è un vero sogno. Ma questo Paese non è solo montagne: offre un mix unico di natura, cultura millenaria e profonda spiritualità.
La cultura nepalese è un intreccio di influenze induiste e buddhiste, visibili nelle celebrazioni religiose, nei mercati colorati e nelle danze tradizionali. Non a caso, il Nepal è considerato la culla del buddhismo, essendo la terra natale di Siddhartha Gautama, il Buddha.
Sono molte le ragioni che ogni anno spingono viaggiatori da tutto il mondo a scegliere il Nepal come meta. Sul web si trovano tantissime proposte di itinerari, ma in questo articolo vogliamo concentrarci sulle informazioni essenziali per rendere il vostro viaggio per quanto possibile, senza imprevisti (fatte salve le sorprese inevitabili!).
Documenti
Per il tuo viaggio in Nepal avrai bisogno del passaporto con validità di almeno 6 mesi e il visto di ingresso. La richiesta per il visto va fatta tramite il sito https://nepaliport.immigration.gov.np/ selezionando l’opzione ENTRY VISA. Attenzione a non sbagliare sito! Se cerchi su google “Visto Nepal” ti usciranno tanti risultati inutili e confusionari.
Le opzioni sono le seguenti:
15 giorni: costo 30 dollari o euro
30 giorni: costo 50 dollari o euro
90 giorni: costo 125 dollari o euro
Per quanto riguarda invece i permessi di accesso ai Parchi e alle Aree ad Accesso Limitato ti consigliamo di appoggiarti alla tua agenzia locale.
Dal 2023 infatti è obbligatorio, per la maggior parte dei trekking nei parchi e nelle aree protette, avere una guida locale. Trovi tutte le informazioni in questa pagina https://ntb.gov.np/en/plan-your-trip/before-you-come/tims-card
Ad ogni modo, a prescindere da quale trekking sceglierai di percorrere, normalmente i documenti che ti verranno richiesti per avere il permesso saranno:
- Visto per il Nepal
- Copia del passaporto
- Copia dell’assicurazione (inclusa la copertura per evacuazione).
- Una foto formato passaporto (35 mm di larghezza x 45 mm di altezza).
Ti consigliamo di portare con te delle fotocopie dei documenti e carte di credito e di lasciare gli originali in hotel o comunque in un luogo sicuro.
Considerato che le disposizioni in materia di ingresso nei vari Paesi sono soggette a frequenti variazioni, per ottenere informazioni precise e sempre aggiornate suggeriamo di consultare il sito www.viaggiaresicuri.it, curato dall’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il Consolato Generale Onorario d’Italia si trova a Kathmandu all’indirizzo Teendhara Pathshala, Durbar Marg. P.O. Box – 1097, Kathmandu, Nepal,
Puoi contattare l’ambasciata via telefono (+977-1-4252801 / 4252802 / 4252803 / 4252804), via fax (+977-1-4255218) o via mail ([email protected]).
Non esiste invece un’ambasciata nepalese, ma c’è un console onorario a Roma
Consolato onorario del Nepal
Largo Carlo Grigioni, 7 – 00152 Roma (presso Viaggi nel Mondo Srl) Tel: 065329 3402 Paolo Nugari – Console Onorario del Nepal orari di apertura al pubblico: 09:00-13:00 e dalle 14:00-18:00 giorni di apertura: dal Lunedì al Venerdì
Fuso orario
Per le tue vacanze in Nepal avrai bisogno di spostare le lancette avanti di 4,45h rispetto all’Italia e di 3,45h quando in Italia vige l’ora legale.
Vaccini
Se stai organizzando il tuo viaggio in Nepal, ricorda che non sono previste vaccinazioni obbligatorie.
Acqua: una regola d’oro… NON BERLA!
In Nepal l’acqua del rubinetto non è potabile, quindi hai due opzioni: comprare bottiglie di plastica (meno ecologico e più costose) oppure potabilizzarla. Se scegli la seconda strada, un filtro UV o le compresse purificanti saranno i tuoi migliori alleati: una pastiglia e in 20-30 minuti avrai un litro d’acqua sicura da bere! Puoi acquistarle direttamente in Nepal e aggiungere sali minerali per un boost di energia. Trucco da insider: se il sapore delle pastiglie non ti entusiasma, una spruzzata di vitamina C o una bustina di Tang lo renderanno molto più accettabile!
Cibo & igiene
Mangia solo cibi ben cotti e lavati sempre le mani prima di mangiare! E, per quanto siano adorabili, evita di accarezzare gli animali, anche se sembrano domestici… Meglio non rischiare!
Mal di Montagna
Regola pratica: “Non portare in alto il tuo mal di testa” (e teniamo una scorta di paracetamolo!)
Il mal di montagna, noto anche come AMS (malattia acuta di montagna), è causato dalla minore densità di ossigeno a quote elevate (di solito sopra i 3.500 m, ma alcune persone possono soffrirne anche a partire dai 3.000 m). Si verifica quando il nostro corpo non riesce ad adattarsi rapidamente a un aumento di altitudine. Con il tempo, però, il corpo si adatta e una salita graduale riduce il rischio di mal di montagna.
Prevenzione dell’AMS: Climb high and sleep low! (Salire in quota lentamente e dormire più in basso). È importante salire gradualmente, bere molta acqua e prestare attenzione ai segnali che ci manda il corpo. Se compaiono sintomi, significa che siamo saliti troppo velocemente. Riposare a una certa altitudine dà al corpo il tempo di acclimatarsi e generalmente allevia i sintomi lievi.
Sintomi lievi includono: mal di testa, nausea, perdita di appetito, lieve difficoltà a respirare durante sforzi minimi, disturbi del sonno, vertigini, sensazione di testa vuota, lieve debolezza, affaticamento, e malessere generale.
Sintomi gravi: difficoltà a riprendersi dalla mancanza di respiro, forte mal di testa persistente, produzione di urina ridotta, vomito, confusione, perdita di coordinazione. In caso di sintomi gravi, la prima cosa da fare è scendere immediatamente di quota.
Prevenzione: cammina lentamente! Mantieni un ritmo di camminata che ti permetta di respirare facilmente sia durante le salite che le discese. Porta uno zaino leggero e non forzarti. Concedi al tuo corpo il tempo necessario per acclimatarsi.
Elettricità
Sono piuttosto frequenti i cali di tensione, anche nelle grandi città. La tensione è di 230V con prese di tipo C, D, M per le quali è previsto l’utilizzo di un adattatore.
Rete internet
Suggerimento: se hai già acquistato una scheda SIM locale “NCell” per il Nepal, ti consigliamo di acquistare il pacchetto dati NPR quando arrivi direttamente in aeroporto. Troverai lì i prezzi più vantaggiosi. Nella maggior parte degli alloggi è disponibile la connessione Internet. Tuttavia, la connettività è scarsa e l’utilizzo del wifi può costare Npr 500 a notte. Pertanto, è più conveniente acquistare un pacchetto dati a Pokhara o Kathmandu per una connettività fluida.
Quando andare in Nepa?
l periodi adatti per andare a fare trekking in Nepal sono la primavera (da fine marzo a fine maggio) e l’autunno (ottobre, novembre e l’inizio di dicembre). D’estate il Nepal è sferzato dai monsoni mentre in inverno le copiose nevicate, le temperature rigide e la chiusura degli alloggi renderebbe la tua avventura un po’ troppo hardcore!
Assicurazioni Consigliate
Prima di partire per il Nepal, ricordati di fare un’assicurazione che copra ricerca e salvataggio, visto che le strutture sanitarie non sono proprio il top e non ci sono soccorsi garantiti in montagna. È sempre meglio avere anche un’assicurazione per le spese mediche, il bagaglio e l’annullamento del viaggio, così viaggi più tranquilla.
Brevi Consigli Culturali
In Nepal, quando saluti, un bel “Namasté” con un piccolo inchino è l’ideale. Se invece vuoi ringraziare, impara questa parola: dhanyabad!
Il popolo nepalese è molto accogliente e servizievole. Probabilmente questo potrebbe farti sentire in difficoltà, ma non ti preoccupare: se il tuo ospite insiste per servirti, accogli con un sorriso e ringrazia con un bel dhanyabad, per loro è un piacere!
Alcuni consigli pratici:
- Vesti in modo comodo e rispettoso. Meglio evitare vestiti troppo corti, soprattutto in montagna e nelle aree sacre. T-shirt e pantaloni sono sempre una buona scelta!
- Non incoraggiare l’elemosina o fare regali ai bambini: potrebbero scatenare conflitti tra di loro. Piuttosto, fai una donazione a scuole o ong locali, sarà molto più utile!
- Evita souvenir discutibili come reliquie sacre o animali in via di estinzione (non è proprio l’idea giusta).
- Non lasciare rifiuti in giro e cerca di ridurre l’impatto sull’ambiente – ricordati, dietro di te lascia solo le tue impronte!
- Quando entri in una casa nepalese, togli le scarpe.
- E soprattutto… sorridi! È la lingua universale che mette sempre d’accordo tutti!
Buon viaggio e buon divertimento