La Norvegia è un paese caratterizzato da un paesaggio montuoso, fiordi e ghiacciai, ed è la meta ideale per escursionismo, alpinismo sci alpino e ovviamente scialpinismo.
Perché fare scialpinismo in Norvegia alle Lyngen Alps?
Le Lyngen alps sono alte montagne e valli rigogliose, ghiacciai e stretti fiordi e la varietà dei paesaggi è una caratteristica che attrae tutti i viaggiatori.
l fiordo di Lyngen nel nord della Norvegia, è la regione più conosciuta per lo sci alpinismo. Al di sopra del Circolo Polare Artico, non lontano dalla città di Tromsø, si trovano le condizioni perfette per praticare lo scialpinismo per qualsiasi livello di preparazione.
Ovunque ci sono cime sciabili a vista dalla strada che costeggia i fiordi, generalmente intorno ai 1000-1500 metri di quota. Nella zona centrale della penisola di Lyngen ci sono le cime più “alpine” più alte, con ghiacciai e quota fino a oltre 1800m. La cima più alta di questa regione è il Jiehkkevarri di 1834mt.
Sciare vista mare è una esperienza indimenticabile. Il viaggio non è un solo viaggio di sci alpinismo ma esperienza a tutto campo con lo scopo di vivere al massimo la natura remota di questa affascinante paese.
Gli itinerari sono molti, dai 750 metri ai 1500 circa, senza subire l’influsso della quota visto che si parte dal livello del mare e questo non è da poco conto per chi soffre l’altitudine. Inoltre in marzo ed aprile solitamente si trovano le condizioni neve ideali: leggera e tanta, effetto polvere!
Il terreno in Norvegia è generalmente sicuro ma bisogna comunque prestare sempre la massima attenzione. Il pericolo valanghe è da non sottovalutare ed è quindi fondamentale essere accompagnati da una guida alpina esperta oltre che essere equipaggiati con kit autosoccorso Arva, pala e sonda.
Quando si parla di bellezza di paesaggi e scialpinismo non possiamo non citare anche le vicine isole Lofoten, uno degli arcipelaghi più belli del mondo che in estate regala scorci quasi caraibici, con sabbia bianca e acqua azzurrissima e d’inverno è meta ambita per lo scialpinismo con la neve che sembra tuffarsi nel mare e i suoi pittoreschi villaggi di pescatori, le tipiche casette rosse, e le chiesette in legno colorate.
Caratteristici i ponti che collegano le isole dell’arcipelago tra di loro e alla terraferma. I ponti sono curvi per resistere alla forza del vento e a volte, quando questo soffia con eccessiva violenza, vengono chiusi anche per ore.
Qual’è il periodo migliore per praticare scialpinismo alle Lyngen?
La stagione principale per lo sci alpinismo nelle Alpi di Lyngen è la primavera, quando le giornate sono più lunghe e le condizioni della neve sono generalmente ideali. Se fai sci alpinismo nel nord della Norvegia in inverno, avrai inoltre le migliori possibilità di vedere l’aurora boreale.
A fine marzo ci sono 14 ore di luce solare, ad aprile arriviamo a 19 ore di luce solare. Dal 20 maggio al 25 luglio il sole non tramonta mai! Le temperature si aggirano in media intorno allo 0 termico (tra -5 e +5 gradi C)
L’aurora boreale può essere vista quando il cielo è limpido e buio. L’ora di punta è tra le 23.00 e le 2.00 del mattino. Statisticamente la primavera (marzo/aprile) e l’autunno (settembre/ottobre) registrano il livello più alto di attività delle aurore.
Quali altre attività si possono fare nelle Lyngen alps?
Le Alpi di Lyngen offrono una vasta gamma di attività e tour nella natura, tra cui safari in motoslitta, arrampicata su ghiaccio, sci e slitte trainate da cani o renne. Ci sono facili sentieri escursionistici e ciclabili intorno a Svensby ed al lago Jaegervatn, con la possibilità di avvistare rapaci, renne, alci e occasionali lince o lupi. In marzo e aprile fanno spesso la loro comparsa megattere e orche ed è uno spettacolo indimenticabile!
La regione di Lyngenfjord offre anche attrazioni culturali come il Centre for Northern People, che celebra la cultura nativa Sami popolazione indigena che rappresenta un terzo della popolazione in Norvegia.
I villaggi costieri della penisola di Lyngen offrono viste spettacolari sulle Alpi. L’incantevole villaggio di Lyngseidet ospita molti edifici antichi, tra cui la chiesa di Lyngen, costruita nel 1740. Il villaggio rivendica anche la figura di Babbo Natale più alta del mondo, Gollis, che si trova dietro il molo a 9 metri di altezza.
Dove dormire alle Lyngen alps?
In Norvegia molte case dei pescatori sono state trasformate in alloggi per turisti.
Parliamo dei rorbu (letteralmente casa del rematore), una tipica abitazione utilizzata dai pescatori norvegesi, particolarmente diffusa delle zone costiere della Norvegia settentrionale. Caratteristiche e diffuse anche e soprattutto nelle isole Lofoten.
Spesso sono di colore rosso. Il colore rosso è da sempre associato alla forza, alla vitalità e alla protezione. Dipingere le case di rosso era di buon auspicio, per augurare prosperità e benessere alla famiglia.
Le soluzioni per alloggiare sono molte e puoi trovare cottage interi Lodge e Hotel. Sicuramente caratteristici sono i cottage sul mare dotati del proprio molo con l’imbarcazione per spostarsi o per la pesca. In molti alloggi puoi trovare la sauna e spesso nelle citte ci sono saune pubbliche o “di comunità” ben tenute e pulite. Il trend oggi è la sauna galleggiate con ampie vetrate.
L’uso regolare della sauna offre numerosi benefici per la salute, migliorando il benessere fisico e mentale. In particolare: il rilassamento muscolare e la riduzione delle tensioni sono evidenti, grazie al calore che penetra in profondità, alleviando dolori e rigidità; la stimolazione della circolazione sanguigna, promuovendo una pelle più sana e luminosa; Il rafforzare il sistema immunitario e aiutare nella detossicazione, espellendo tossine attraverso la sudorazione; la riduzione dello stress migliorando la qualità del sonno.
Qual è il piatto tipico alle Lyngen alps?
La regione ha anche un’ottima proposta di specialità gastronomiche locali. Prova l’agnello e i gamberetti di Lyngen, e i prodotti della natura come bacche, frutti di bosco e funghi.
Non mancano salmone, zuppa di pesce e baccala.
Costo della vita alle Lyngen Alps?
Se pensate di fare un viaggio in Norvegia è bene sapere che il costo della vita è un po’ più alto che in Italia (come in tutti i paesi nordici) ma è anche vero che la Norvegia si fa notare per l’altissima qualità della vita: l’economia è florida (il PIL pro capite norvegese è il quarto al mondo¹!), il servizio sanitario è di qualità, e il tasso di disoccupazione è tra i più bassi d’Europa.
Consigliabile portare qualche prodotto base dall’Italia tipo pasta, sughi, caffe e prendere sul posto i freschi, il pane per il pranzo al sacco, latte, yogurt, salmone. Per darvi un’idea mezzo chilo di pasta costa tra i 4 e i 6 euro, il caffè costa 3,10 euro.
Qualche informazione in pillole:
Il Lyngenfjord ha ricevuto la certificazione di Destinazione Sostenibile, un marchio dato alle destinazioni che lavorano in modo sistematico per ridurre l’impatto negativo del turismo sull’ambiente.
La Norvegia ha una superfice di 323.802 kmq e 50.000 isole con 5.5 ml di abitanti. E un paese molto ricco grazie alla presenza di idrocarburi nel sottosuolo;
La moneta è il NOK (oggi: 0.0845 euro);
Il fuso orario è come quello italiano.
Le origini della nazione risalgono al IX secolo. Il paese ha acquisito l’indipendenza dalla Svezia nel 1905 ed è da allora una monarchia costituzionale: Il re Harald e la regina Sonja sono i sovrani della Norvegia dal 1991.
Nella società norvegese c’è stretta collaborazione fra autorità, datori di lavoro, dipendenti e società civile. A tale proposito si parla spesso di “modello nordico”;
Il lago più famoso della Norvegia si trova nella Lyngenfjord ed è il Blaisvatnet conoscuto come Il Lago blu;
La montagna più alta della Norvegia è Galdhøpiggen nel Parco Nazionale di Jotunheimen, con un’altezza di 2.469 mt.
L’Aurora è scatenata dall’incontro tra le particelle (elettroni e protoni) generate dal sole, il vento solare, e la nostra ionosfera a circa 150 milioni di chilometri di distanza da noi. In base all’emisfero nel quale si manifesta si parla di aurora boreale (nord) e australe (sud). Il colore più comune è il verde, emesso dall’ossigeno colpito da elettroni negli strati più bassi dell’atmosfera mentre per elettroni incidenti a bassa energia l’ossigeno emette luce rossa. L’azoto generalmente emette luce blu. La fusione di questi colori può portare a presenza di viola, rosa, giallo e bianco nelle aurore.