CAMMINO DEI BORGhI SILENTI

Io e la mia mamma – momenti intensi di condivisione lungo il cammino dei Borghi Silenti

Breve racconto di Elisa, una di noi –  Donne di Montagna  – che ha deciso di vivere un’avventura diversa insieme alla sua mamma.

Partiamo la mattina alle 4.45 a.m. da casa, da Grumes in Alta Val di Cembra (Trentino) e dopo 6 ore di viaggio con due pause caffè arriviamo a Tenaglie, punto di partenza e arrivo del cammino. Tenaglie è un piccolo paesino a 370 mt s.l.m. con 93 abitanti e si trova nel comune di Montecchio in provincia di Terni in Umbria.

Il percorso dei Borghi Silenti è ad anello di 90km con circa 3.500 mt d+

Cominciamo la nostra avventura alle 11 a.m. con la prima tappa di 29 km per 1100 d+ da Tenaglie al borgo di Melezzole. Il terreno è vario e si passa da asfalto allo sterrato e bosco.

Da segnalare il passaggio a Santa Restituta dove troverete “Moreno” un simpatico personaggio, che, con la sua ape, vi chiederà se volete una mano per trasportare lo zaino al traguardo (ha pure il timbro per chi vuole completare la scheda con le credenziali del cammino).

Da Santa Restituta  c’è una doppia possibilità ovvero passare per la tenuta di Mogol, variante dei Ciclamini, o andare direttamente a Toscolano diminuendo i chilometri della tappa a circa 24.  Vale la pena vedere la tenuta di Mogol!!!

A Melezzole trovate un bar, una bottega alimentare ed un ristorante.

Per la mia mamma è già tempo per il primo analgesico e antinfiammatorio!! seguito da uno Spritz (secondo me perfetto come analgesico) e da un’ottima cena al ristorante Semiramide.

Il giornodopo per la seconda tappa partiamo da Melezzole  per arrivare a  Civitella del Lago . La tappa sarebbe di  37 km ma noi l’abbiamo accorciata a 31 km con 1200 d+  tagliando il giro del borgo di Morre.

Questa è la tappa più montuosa delle tre. Appena fuori da Melezzole si sale al monte Croce alto circa 1000 mt. per poi scendere verso Morre (dove poter trovare ristoro). Si prosegue immergendosi in un fitto bosco con terreno argilloso fino alla famosa salita dell’Eremo della Pasquarella. Finalmente si arriva a Civitella del Lago, la nostra meta. Civitella del Lago è un  borgo con una veduta molto romantica sul lago di Corbara.

In questo borgo si trovano più bar, due botteghe alimentari e più agriturismi.

Per la mia mamma oggi gli analgesici assunti sono 2!!… sempre seguiti rigorosamente da un buon  Spritz  e da una cena all’ agriturismo Il Casanova. Al Casanova si mangia in gran quantità e di qualità ad costo super competitivo.

Arriva il terzo giorno e la nostra terza e ultima tappa che da Civitella del Lago ci riporta al punto di partenza, Tenaglie, per 23 km e 700 d+ . In questa tappa si passa per Montecchio e Baschi dove si possono trovare molti ristori.

Per questo cammino occorre un minimo di allenamento ed è quindo consigliato per persone con una certa attitudine ai cammini…. Sulla salita dell’eremo della Pasquarella ho rischiato di perdere mia madre. Aveva gli occhi letteralmente fuori dalle orbite. In 1,1 km 240 d+ con una pendenza del 20,4%.

Questo è un cammino che, come dice la parola stessa Borghi Silenti, ci riporta indietro nel tempo ed ai miei ricordi d’ infanzia, quando le case avevano tutte la porta aperta. Quando poche persone facevano comunità offrendo un’accoglienza spontanea, quella di una vita vera fatta di cose semplici.

Un cammino tra civiltà, borghi antichi disabitati, montagne e colline. Lo consiglio vivamente.

Per maggiori informazioni: https://www.camminodeiborghisilenti.it/

note tecniche: abbiamo usato delle scarpe per terreno misto, maglia manica corta, pantalone corto ed una ventina, molto consigliata per la seconda tappa (mese di aprile).

Torna in alto