3 donne, 3 mesi, 8 Stati: un viaggio-reportage per la giustizia climatica nelle aree più recondite e minacciate del Centro America
Tre giovani donne, tre mesi in un viaggio che attraverserà tutti gli Stati dell’America Centrale – Messico, Belize, Guatemala, El Salvador, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama, per raccontare e creare una rete fra le storie delle migliaia di donne che, invisibili, lottano in prima linea per la giustizia climatica nei paesi più vulnerabili.
Il progetto è in collaborazione con ATEI, l’Associazione di Broadcaster ibero-latino-americani e la RAI Direzione Relazioni Internazionali e Affari Europei in sinergia con le emittenti del Centro America, nell’ambito dell’accordo di scambio di programmi e materiali scientifici e culturali. Verranno realizzati servizi e collegamenti in diretta per Geo – Rai 3, Radio3scienza – Radio3, Lifegate, Il Dolomiti, Natural Style.
Il 30 ottobre Alice Franchi, Magdalene Pellegrin e Sara Segantin partiranno per Diritto a REsistere, un progetto sull’intreccio fra la lotta alla crisi climatica e i diritti delle donne e delle comunità indigene. Le tre ragazze seguiranno i passi di Harriet Chalmers Adams, la prima fotoreporter donna della storia e fondatrice della Society of Woman Geographers (1925), documentando i cambiamenti avvenuti in Mesoamerica nell’ultimo secolo in termini di biodiversità, deforestazione e diritti dei popoli indigeni. In questi territori, infatti, la biodiversità è sull’orlo del collasso a causa dello sfruttamento degli ecosistemi marini e di una deforestazione legata per il 93% al mercato occidentale della carne, che hanno conseguenze drastiche nella produzione agro-alimentare, destinata a crollare del 20% entro il 2030. L’obiettivo di Diritto e REsistere è dare voce attraverso i media partner italiani e mesoamericani alla lotta delle donne – che costituiscono il 70% di questo settore e subiscono pertanto i danni maggiori, ma sono anche le principali custodi della loro terra – affinché queste storie siano d’esempio per le comunità locali e si traducano in un percorso di consapevolezza a livello globale.
Tra le persone e i numerosi progetti coinvolti ci sono Araceli Dominguez, l’attivista incarcerata per le sue battaglie; Amigos de Sian Ka’an, organizzazione messicana che si occupa di conservazione e tutela dei popoli indigeni; Tuq’Tuquilal, centro rigenerativo guatemalteco per lo sviluppo comunitario guidato da quattro donne; l’associazione femminile AMBAS, che si occupa di progetti di riforestazione e tutela faunistica a El Salvador; la Sea Turtle Conservancy di Panama; il Belize Indigenous National Council; la rivoluzionaria scuola ambientalista di Ometepe in Nicaragua e tanti altri.
Biodiversità, femminismo, diritti dei popoli indigeni, conservazione: sono solo alcuni dei temi che saranno quotidianamente trattati e approfonditi con collegamenti in diretta televisiva e radiofonica, reportage, articoli e contenuti social, in seguito raccolti in un documentario e in un romanzo. Con il MUSE – Museo delle Scienze di Trento si terranno i primi eventi pubblici di restituzione del progetto al rientro in Italia, rivolti sia al pubblico che al mondo scolastico e saranno realizzati progetti educativi per la giustizia climatica che coinvolgeranno tutto il territorio nazionale. Grazie al lavoro sinergico con i media italiani si farà rete a livello internazionale per riportare le testimonianze di R-Esistenza di chi rifiuta di piegarsi a un sistema troppo spesso iniquo e discriminatorio. Noi ci siamo, noi REsistiamo.