Scheda itinerario
Località: Parco Naturale Mont Avic
Start: Veulla (Champdepraz – 1300 M)
Durata: 2.00 h
Dislivello: 506+
Difficoltà: E

Buongiorno Donne di Montagna!
Continua la mia esplorazione della Valle d’Aosta e oggi sono andata a scoprire una zona un po’ meno frequentata dal turismo di massa!
Si tratta del Parco Naturale del Mont Avic, creato nel 1989 si estende tra la valle di Champdepraz e quella di Champorcher.

Destinazione di oggi è il Lac di Servaz situato a 1806 m di altitudine ed incastonato in una conca dominata da conifere e massi erratici. Lascio la macchina in località Veulla (1300m) e mi incammino verso un’agevole strada poderale che costeggia il torrente Chalamy (segnavia n.5). È un bellissimo susseguirsi di ponticelli, cascate e pozze d’acqua e dopo circa un’ora di cammino arrivo ai pascoli di Servaz Desot.

Il segnavia posto in prossimità dell’alpeggio indica di svoltare a destra e capisco subito che le dolci pendenze che mi hanno accompagnata fino ad ora saranno solo un bel ricordo. L’itinerario continua su sentiero e la salita si fa decisamente più sostenuta. I pannelli informativi lungo il percorso mi insegnano tante cose riguardo la geologia e la flora della zona e scopro di essere immersa in un bosco di pino uncinato. È una specie poco diffusa in Italia e il Parco Naturale del Mont Avic ospita la più estesa pineta di questa rarità botanica di tutto il nostro paese, oltre 1.100 ettari!

Dopo circa un’altra ora di cammino raggiungo la bellissima conca che ospita il Lac di Servaz. Decido di fermarmi a mangiare su uno dei tanti massi che circondano il lago non sapendo che da lì a poco avrei avuto una bella sorpresa.. con la coda dell’occhio vedo muoversi qualcosa, che cosa sarà? una volpina che tranquilla passeggia in mezzo agli alberi.

Dopo una piacevole sosta ristoratrice, circondata solo dai suoni della natura, riprendo la via del ritorno. Anche oggi la natura mi ha regalato un sacco di belle emozioni, dove andrò la prossima volta?