...Diamo oggi risalto a
👉🏼META BREVOORT, stella dell’alpinismo al femminile del XIX secolo.
INDOMITA E ANTICONFORMISTA💪🏻
Meta detesta la schiavitù e ogni forma di ingiustizia, e come alpinista vuole affrontare le stesse sfide degli uomini.🆚
Decide di scalare in pantaloni maschili e la prima cima che decide di conquistare è il Monte Bianco, e ci riesce. Meta è uno spirito libero ed è lei a organizzare le sue spedizioni, a reclutare le guide. Nel 1875 viene nominata membro onorario dell’Alpine Club britannico. «È la prima signora a essere mai ammessa in quell’esclusiva associazione». ⭐
In una decina d’anni, totalizza 12 prime ascese assolute e 14 prime ascese femminili (tra cui il Cervino nel 1869).🏔
👉🏼ELISABETH AUBREY LE BLOND (1860 –1934)
Pioniera e alpinista irlandese in tempi in cui non si sentiva certo parlare di donne che scalvano montagne. Si trasferì in Svizzera dove aprì molte vie salendo cime mai prima di allora conquistate.
Nel 1907 diventa Presidente del Ladies` Alpine Club.😌
Perché l’alpinismo? “L’entusiasmo della lotta che è ciò che rende la vita degna di esser vissuta; e in nessun luogo come in montagna ci si trova subito nel più fitto della mischia, dove, mente e corpo insieme debbono esplicare le loro migliori energie per vincere le opposizioni della natura.”💭
📌La questione femminile nel 1911? “Donne? Credo che debbano avere gli stessi diritti degli uomini, certo, odio tutte le dimostrazioni rumorose”.
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Scopri di più su Linda Cottino e sul suo libro "Una parete per sè", leggi l`intervista ➡ www.donnedimontagna.com
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