UNA NUOVA VERSIONE DI NOI STESSI

Francesca odiava la montagna perché quest’ultima sapeva mettere a nudo i suoi più inconfessabili difetti in modo disarmante. Fin da bambina infatti, Francesca si era sempre distinta per la sua corporatura magrolina, i vestitini vezzosi e una spiccata avversione per tutto ciò che riguarda la vita spartana, le camminate senza un senso, il sudore in alta quota e i graffi che avrebbero potuto rigarle le gambe, un così delicato tipo di porcellana. Perché fare fatica, quando ai giorni nostri tutto si inventa pur di facilitare all’uomo qualsiasi attività? Perché il peso straziante di uno zaino, i piedi martoriati, la pioggia in faccia, il sole forte, il caldo, il freddo, la fame, la sete?

Francesca Giovanetti

Si può starsene tranquilli e felici anche a casa, o al massimo salire in seggiovia ad un rifugio e ammirare ugualmente lo stesso panorama! Francesca proprio non aveva nulla da invidiare a quegli sfigati che si alzavano la domenica alle 6 del mattino per andare a scarpinare con un peso sulle spalle senza alcun valido motivo. Manco avessero qualcuno dietro con la pistola puntata! Ma la vita prima o poi comincia stufarci, e nulla ci sembra mai abbastanza. Così forse un’amicizia di quelle giuste, forse il desiderio di riscatto, forse la voglia di dimostrare a se stessa qualcosa, ed ecco che Francesca un giorno comincia ad arrampicarsi lungo tutti quei bordi, quei limiti di un corpo ritenuto quello giusto da esibire a bordo piscina, piuttosto che da sfidare in salita, e inizia pian piano a capire che cosa vuol dire, amare questa assurda fatica.

Francesca su una ferrata

Amare quella soddisfazione spropositata in seguito ad un liberatorio “non ce la faccio”, o quel semplice panino al prosciutto finito schiacciato in fondo allo zaino, che una volta in cima acquista tutt’altro sapore. Chi l’avrebbe detto mai? Lei e la montagna? Un binomio inconciliabile. A volte però andare oltre i propri contorni, le abitudini che normalmente ci definiscono tracciandoci un confine, è la scelta più entusiasmante che possiamo regalare a noi stessi. Una nostra nuova versione, una possibilità, una scoperta di ciò che su di noi, in tutta sincerità, nessuno avrebbe mai scommesso.

Ecco perché, inaspettatamente, mi trovo ad amare tanto la montagna.

Francesca Giovanetti

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