Se state cercando una gita sicura, con un dislivello non troppo impegnativo (1000 m D+) e con una bella sciata in discesa, questa a Cima della Laste, in Val Sarentino (Alto Adige), è proprio quella che fa per voi. A proporla ed organizzarla la Sat di Ravina, con la sua super instancabile presidente Caterina Mazzalai.
Siamo andati il 14 gennaio scorso, un bel gruppone, composto anche da tante donne.
Il percorso parte dalla strada provinciale in località Waldinger, nei pressi nel Rio delle Laste. Vi consigliamo di giungere presto alla partenza in quanto i posti auto sono limitati. Attraversando la strada, la traccia parte alla destra del caseggiato adiacente, di fronte al parcheggio.

Caterina, capo gita per l’occasione, ci divide in gruppi di 4 persone. Noi siamo con Viviana e Antonella. Ogni gruppo deve fare la prova Artva e cercare di rimane il più possibile unito, soprattutto in questa giornata di nebbia fitta. Si inizia a salire, e subito la traccia si inerpica, il ritmo è costante e mai troppo lento. Siamo in gruppo di 30 persone, e a volte il rischio è quello di dover attendere in coda, ma la sezione di Ravina della Sat è composta da molti esperti scialpinisti e ben allenati.

Dopo un dislivello di 300 metri, inizia la lunga e tortuosa strada forestale, che continua per quasi 5 km. Ma è anche l’occasione per conoscere nuove persone e parlare delle proprie passioni.
Scopriamo che Viviana sta per diventare istruttrice nazionale di alpinismo e sci alpinismo della Scuola Graffer, e ci racconta delle sue molte esperienze in montagna. Poi c’è Antonella, che tutti già conoscono, perchè è stata due volte Oro Olimpico nel ciclismo su pista, ad Atlanta 1996 e Sydeny 2000. Insomma, un piacere chiacchierare con loro!

Nonostante i metri di dislivello e la lunga stradina, continuiamo a chiacchierare e, in poco tempo, usciamo dal bosco e arriviamo alle pendici della cima, pronti ad affrontare l’ultimo tratto in campo aperto. La nebbia scende, la visibilità è scarsa, ma la traccia è ben segnata. Ancora un ultimo sforzo e.. eccoci in cima!! Tutte contente e sorridenti, dopo il “Bergheil”, ci facciamo scattare la foto di rito. Ringraziamo la nostra Caterina che oggi ci ha portato in cima!

Togliamo le pelli, mettiamo il caschetto e rivolgiamo le punte degli sci a valle. La discesa all’inizio pare non regalare molte emozioni: qualche sasso esposto, neve crostosa e poca visibilità. Ma, dopo qualche curva, eccola: la polvere! Quella tanto amata e ricercata da noi amanti dello scialpinismo. Una sensazione bellissima, paragonabile a quella di planare sull’acqua con il surf. Gli sci girano leggeri, senza alcuna difficoltà, la neve scorre veloce sotto le solette, la mente è libera! Affrontiamo l’ultimo tratto, e rieccoci sulla stradina forestale che ci riporterà alle macchine.

Ma una gita di scialpinismo che si rispetti non può non finire con un brindisi in compagnia! Di nuovo in macchina, ci rechiamo al “Cavallino Bianco”, ristorante che si trova sulla strada, a Campolasta. Vi consigliamo gli Schlutzkrapfen con burro e salvia 🙂 e ovviamente una birra media!

INFO:
Punto di Partenza: parcheggio sulla strada per Valdurna a circa 1.400 mt nei pressi del rio delle Laste
Punto di arrivo: Cima delle Laste 2.433 mt.
Percorso: seguire la direzione del Rio delle Laste sulla destra orografica fino ad incontrare una strada forestale che con un paio di tornanti porta fino al termine del bosco. Successivamente seguire la direzione di Nord Est in campo aperto fino a raggiungere la cima, ben visibile negli ultimi 200/300 metri di dislivello.
Discesa: per il percorso di salita. Attenzione a non attraversare il Rio delle Laste, poiché la strada che si intravede non riporta al punto di partenza.