L’Alta via N1 nelle Dolomiti Bellunesi

Dopo lunghi mesi lavorati in Covid Unit, avevo proprio bisogno di stare sola girovagando per monti.
Ho scelto l’Alta via N1 delle Dolomiti Bellunesi. Sulla carta è descritta in 12 tappe ,ma io l’ho raggruppata in 6 tappe. E’ una lunga camminata senza grosse difficoltà, ma che prevede un buon allenamento.

Partenza dal Lago di Braies il 21 Giugno ed arrivo a Belluno il 26 Giugno. Naturalmente prima di partire mi sono informata ai vari rifugi dove volevo pernottare per sapere le nuove regole decise causa pandemia. Quindi ho preparato lo zaino,con sacco a pelo obbligatorio, ciabatte obbligatorie, mascherina, asciugamano, un piccolo beauty, imbrago ,piumino poca biancheria cartine, coperta termica, cerotti, borraccia insomma uno zainetto di 7/8 kg. Per me una bella esperienza in solitaria, non ho incontrato certo molta gente, ma tutti simpatici e disponibili, a parte qualche variazione dovuta al mio estro di uscire dal sentiero, e qualche interruzione dovuta a inagibilità del percorso originale , son stata fedele al mio libro di riferimento che era “Alta Via delle Dolomiti N1 di Toni Sammarchi” scaricabile da internet.
Ogni giorno camminavo per 20/25 km e piu’ attraversando i gruppi del Fanes, Sennes, Pelmo, Tofane, Civetta , Moiazza e Schiara.

Ida Parisi

Ho ammirato tanta bellezza, roccia tramonti albe e panorami mozzafiato riuscendo a goderne pienamente perchè sola.
Solo una volta ho avuto una certa difficoltà, trovandomi avvolta nelle nebbie a 2500 m di quota ma la concentrazione e l’adrenalina mi hanno fatto trovare il sentiero e vedere gli ometti e le impronte nella neve.

Ringrazio tutti i rifugisti carinissimi, in particolare Elena del rifugio Pian De Fontana una donna speciale! mio marito che mi ha portato a Braies e poi è venuto a prendermi tutti quelli che credono nelle mie possibilità, grazie alle mie gambe che hanno percorso 135km e 7800 m d+

Viva la bellezza e la libertà.

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